Le dimissioni un atto dovuto
La sconfitta di Alberto Nagel decretata dall'assemblea degli azionisti di Mediobanca non è solo il rigetto di un'operazione, è la fine di un'impostura. Quando un manager ignora il dissenso dei suoi azionisti, quando insiste con un progetto che non ha più sostegno, quando mette il proprio disegno personale davanti alla legittimità della propria base sociale, allora ha già smesso di essere un leader. È diventato un monarca decaduto, aggrappato a un potere che non gli appartiene più. Il voto contrario alla sua proposta - netto, inequivocabile - segna un momento di verità. Perché non si tratta solo di contare i voti. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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COMUNICATO UFFICIALE La Società Noto Calcio prende atto delle dimissioni, attraverso i canali social, del Direttore Sportivo sig. Angelo Caia. Rimaniamo basiti, ma ringraziamo il sig. Caia per il lavoro svolto nei nove mesi di collaborazione e per l’impegno Vai su Facebook
Le dimissioni del Presidente Roberto Occhiuto sono un atto di irresponsabilità, mirano solo ai propri interessi e alla propria sopravvivenza politica. Giuseppe Nunziato Belcastro Vai su X
Le dimissioni un atto dovuto; Sala: Prendere le distanze dal Salva Milano è un atto dovuto, non una resa; TASSE: PATTO PER L'ABRUZZO, SU ASL PESANO 180 MLN, DIMISSIONI PRESIDENTE E GIUNTA ATTO DOVUTO.
Le dimissioni un atto dovuto - L'epoca in cui un manager poteva guidare una banca ignorando la volontà dei suoi principali azionisti è finita. Segnala ilgiornale.it
Dimissioni di Bossi: "Atto dovuto ma tardivo". "No, dimostrano sua ... - Di Pietro: "Atto dovuto e da rispettare, il problema è il finanziamento ai partiti". ilgiornale.it scrive