Tax credit cinema | pubblicati i decreti con i nuovi beneficiari
La pubblicazione sul sito del Ministero della Cultura vale come comunicazione del riconoscimento del credito d’imposta. 🔗 Leggi su Fiscooggi.it
In questa notizia si parla di: credit - cinema - pubblicati - decreti
Crisi del cinema italiano: Elio Germano, Geppi Cucciari e collettivo contro la gestione del Tax Credit - Recentemente, il mondo del cinema italiano si è fatto portavoce di una crescente preoccupazione a seguito delle dichiarazioni di Elio Germano e Geppi Cucciari durante la conferenza stampa di Alessandro Giuli, tenutasi in occasione della presentazione dei candidati ai David di Donatello 2025.
Il tax credit e l’agonia del cinema italiano: «Il governo pensa che siamo comunisti da isolare e Giuli ci fa la guerra» - «C’era una legge che funzionava benissimo. La firmò Franceschini, ma l’ex ministro Sangiuliano l’ha voluta disintegrare.
Fiorello all’esordio su Radio 2 prende di mira tax credit cinema - Ieri l’esordio a sorpresa, oggi prima puntata ‘ufficiale’ di ‘Radio2 Radio Show – La Pennicanza’, il nuovo programma radiofonico di Fiorello con Fabrizio Biggio in onda su Rai Radio2.
Con i decreti direttoriali del 31 luglio 2025 sono pubblicati: - gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità delle richieste di credito d’imposta relative agli investimenti nelle sale cinematografiche, per il potenziamento e per le industrie tecniche. Per maggio Vai su Facebook
Tax credit cinema e audiovisivo: decreto correttivo e nuove modalità su DGCOL; Tax credit per videogiochi e cinema: nuovi decreti direttoriali e nuovi beneficiari; Tax credit videogiochi e cinema: nuovi decreti, nuovi beneficiari.
Cinema, Giuli: “Niente tagli, confermati 696 milioni nel 2025. Verifiche tax credit su 200 opere” - Il ministro in Aula al Senato: “La direzione generale è impegnata a valutare i fascicoli per 350 milioni di euro” ... Da msn.com
Tax Credit, la Svolta della Consulta: il Tetto al Costo Eleggibile Sale a 311.000 Euro - ROMA – Con una decisione destinata a scuotere il panorama retributivo del settore pubblico e, di riflesso, quello dell’industria cinematografica italiana, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegit ... msn.com scrive