Trump bastonata tremenda | colpisce la Svizzera con dazi pesantissimi ecco perché
Nel pieno delle polemiche per l’ arrendevolezza di Ursula von der Leyen davanti all’ennesimo colpo di mano di Donald Trump, l’ Unione Europea cerca di mascherare l’imbarazzo. La Presidente della Commissione ha incassato un accordo commerciale che ha sollevato più dubbi che consensi, lasciando sul campo partner come la Svizzera, colpita da una stangata del 39% sui dazi per i prodotti farmaceutici. Un regalo velenoso recapitato proprio il 1° agosto, data simbolo per la Confederazione elvetica. Dazi Usa, festa rovinata per la Svizzera. Karin Keller-Sutter, Presidente della Confederazione, solo pochi giorni fa si chiedeva perché Trump tardasse a colpire anche Berna, dopo aver già stretto il cappio su Ue, Canada e India. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
© Thesocialpost.it - Trump, bastonata tremenda: colpisce la Svizzera con dazi pesantissimi, ecco perché
In questa notizia si parla di: trump - svizzera - bastonata - tremenda
Regge l'accordo con l'Ue, Trump conferma i dazi al 15% | Nuove tariffe alzate al 35% per il Canada e al 39% per la Svizzera: in vigore dal 7 agosto - Firmato l'ordine esecutivo che prevede nuovi dazi a decine di Paesi: si va da un minimo del 10% a un massimo del 41% contro la Siria
Regge l'accordo con l'Ue, Trump conferma i dazi al 15% | Nuove tariffe alzate al 35% per il Canada e al 39% per la Svizzera | Misure in vigore dal 7 agosto - Firmato l'ordine esecutivo che prevede nuovi dazi a decine di Paesi: si va da un minimo del 10% a un massimo del 41% contro la Siria.
Trump: «No al terzo mandato, odio tremendo tra Putin e Zelensky, forse ... - «C'è un odio tremendo, un odio tremendo tra due uomini», ha proseguito Trump facendo riferimento al leader del Cremlino Vladimir Putin e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, senza citarli. ilgazzettino.it scrive
Trump: «No al terzo mandato, odio tremendo tra Putin e Zelensky, forse ... - «C'è un odio tremendo, stiamo parlando di un odio tremendo tra questi due uomini (Volodymyr Zelkensky e Vladimir Putin, ndr) e tra i generali. Si legge su ilmattino.it