Suicidio assistito Martina Oppelli ha denunciato l' Als per tortura
All' indomani della morte di Martina Oppelli, la 50enne di Trieste che ha deciso di porre fine alle sofferenze della sclerosi multipla che si portava dietro da oltre 20 anni scegliendo il suicidio assistito in Svizzera, prima di recarsi nel Paese elvetico ha fatto preparare alla sua avvocata, Filomena Gallo, una denuncia-querela nei confronti dell' Asugi (Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina) per averle negato tre volte l'accesso al fine vita medicalmente assistito. Cosa è successo. A dirlo in conferenza stampa è stato il tesoriere dell'Associazione Coscioni, Marco Cappato, spiegando che la Oppelli ha contestato due reati all'azienda sanitaria: la tortura e il rifiuto di atti d'ufficio. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Fine vita, governo impugna legge su suicidio assistito della Regione Toscana, Zanettin (Forza Italia): "Serve cautela, materia delicata"; Schlein: "Codardi" - Il Cdm ha deciso di impugnare la legge sul fine vita della Regione Toscana, Zanettin: “Stiamo lavorando con il senatore Ignazio Zullo (FdI) per predisporre un testo base da presentare alle commissioni.
“Ipocrisia tutta italiana”, Zaia insiste sul suicidio assistito: “Non è un tema politico ma etico e manca una legge” - Dopo l’impugnazione da parte del governo Meloni della legge sul fine vita della Regione Toscana, torna a parlare di suicidio assistito il presidente della Regione Veneto Luca Zaia (che preferisce parlare di “gestione del fine vita”) che al Corriere della Sera, Zaia bolla come “ ipocrisia tutta italiana ” il limbo in cui vengono lasciati i malati e i pazienti nonostante dal 2019 ci sia una sentenza della Consulta (sentenza Dj Fabo-Cappato) che ha stabilito i criteri di accesso alla morte volontaria.
Suicidio assistito, anche a Perugia parte la raccolta firme per la legge regionale - Perugia, 16 maggio 2025 - “Oggi Laura ha lanciato la raccolta firme in Umbria sulla legge Liberi subito.
#Finevita, Martina Oppelli costretta al suicidio assistito in Svizzera. Per la terza volta le era stato negato in Italia sebbene dipendente da assistenza e dispositivi. L'ultimo messaggio: «parlamentari, fate una legge sensata: il dolore va rispettato». Vai su X
Martina Oppelli è morta con il suicidio assistito dopo tre dinieghi nel nostro Paese. Aveva chiesto fino all’ultimo una legge sul fine vita. Vai su Facebook
Martina Oppelli ha scelto il suicidio assistito in Svizzera; Martina Oppelli e la sclerosi multipla, l'ultimo gesto è la denuncia per tortura all'Asl prima di morire; Malata di sclerosi multipla suicida in Svizzera. La morte è una soluzione?.
Suicidio assistito, Martina Oppelli ha denunciato l'Als per tortura - querela contro l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina: ecco quali sono state le motivazioni ... Scrive ilgiornale.it
Martina Oppelli, la 50enne malata di sclerosi multipla e morta in Svizzera con il suicidio assistito denuncia la Asl per tortura - Martina Oppelli, la 50enne triestina morta ieri, 31 luglio, in Svizzera con il suicidio assistito, prima di recarsi oltralpe per poter accedere al fine vita ... Secondo msn.com