Elie ebraico aggredito in Italia | Clima d’odio e manipolazione mediatica Degli ostaggio non importa più a nessuno
Turista di religione ebraica aggredito in autogrill a Lainate, l’Associazione Italia-Israele: “ Clima d’odio alimentato dai media. Narrazione sbagliata della guerra a Gaza”. C’è chi pensa che l’aggressione subìta da Elie potrebbe rappresentare l’inizio di una escalation di odio nei confronti di Israele per la guerra a Gaza. Il cittadino francese di religione ebraica è stato aggredito mentre si trovava in un autogrill a Lainate lungo la A8. Indossava la kippah ed era insieme al figlio di sei anni. – Notizie. 🔗 Leggi su Notizie.com
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Elie, aggredito in autogrill a Lainate perché ebreo: “Credevo di essere al sicuro in Italia”; Elie, picchiato a Lainate: «Io, preso a calci davanti a mio figlio perché ebreo. Ha pianto per ore. In Italia mi sentivo al sicuro»; Elie, aggredito perché ebreo a Lainate: Credevo che in Italia fossi al sicuro. I poliziotti minimizzavano.
Elie, aggredito a Lainate perché ebreo: “Credevo che in Italia fossi al sicuro” - Noi e i nostri partner archiviamo e/o accediamo a informazioni su un dispositivo. Segnala ilfoglio.it
Elie, aggredito perché ebreo a Lainate: "Credevo che in Italia fossi al sicuro. I poliziotti minimizzavano" - Il racconto del francese al Corriere: "Non pensavo che accadesse a me e soprattutto in Italia che credevo un Paese tollerante, dove sentirsi al ... huffingtonpost.it scrive