Chiara Poggi il Dna nella bocca e l’ipotesi che scagionò Stasi di una reazione al killer | Prima colluttazione anche a mani nude
Garlasco (Pavia) – In quanti entrarono in contatto col cadavere di Chiara, oltre al medico del 118 e ai necrofori (tutti con guanti di lattice, calzari, tute), in quanti lo spostarono, con le dovute precauzioni? Alle 14.11 la dottoressa Elisabetta Rubbi, con il 118 di Vigevano, è a Garlasco, nella villetta all’8 di via Pascoli. Sulle scale il medico vede il corpo “a terra in posizione prona, a testa girata sul lato destro”. Lo esamina “visivamente senza muoverlo”. Alle 17, il medico legale Marco Ballardini è in casa Poggi per la “preventiva ispezione”. Chiara è “prona lungo la rampa che porta allo scantinato”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Chiara Poggi, il Dna nella bocca e l’ipotesi (che scagionò Stasi) di una reazione al killer: “Prima colluttazione anche a mani nude”
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I genitori di Chiara Poggi: «Andrea Sempio non c’entra: non ci stupisce che ci fosse il suo Dna. Chi ha ucciso nostra figlia è Alberto Stasi» - Rita Preda e Giuseppe Poggi spiegano perché rimangono convinti che il colpevole dell’omicidio sia l’ex fidanzato della figlia, condannato in via definitiva a 16 anni
Garlasco, perché si parla dei genitori di Chiara Poggi dopo il blitz a casa di Andrea Sempio - Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, torna al centro della cronaca giudiziaria con sviluppi che potrebbero imprimere una svolta all’inchiesta dopo quasi diciotto anni di misteri e condanne.
Morte di Chiara Poggi, Garlasco: blitz dei carabinieri a casa Sempio. L’arma del delitto cercata in un canale - Delitto di Garlasco, morte di Chiara Poggi: blitz dei carabinieri, oggi 14 maggio 2025, a casa di Andrea Sempio, dei genitori e di due amici, Mattia Capra e Roberto Freddi, nella nuova inchiesta.
"Il medico legale 18 anni fa non aveva le linee guida sul Dna che ci sono oggi" Così a #zonabianca il giornalista @stefanozurlo sull'ipotesi di contaminazione del Dna trovato sulla bocca di Chiara Poggi. Vai su X
“Una mano sulla bocca lascia segni inequivocabili.” A smontare l’ultima ipotesi investigativa sull’omicidio di Chiara Poggi è il consulente della famiglia, Marzio Capra. Secondo l’esperto, se la giovane avesse davvero morsicato il suo aggressore, nella sua boc Vai su Facebook
Chiara Poggi, il Dna nella bocca e l’ipotesi (che scagionò Stasi) di una reazione al killer: “Prima colluttazione anche a mani nude”; Il dna maschile nella bocca di Chiara Poggi: ipotesi contaminazione o firma del killer, le tracce di sangue sul telefono; Garlasco, il Dna nella bocca di Chiara Poggi non è di Sempio o Stasi. Cosa sappiamo: il terzo uomo, la mano sul viso, «più persone sulla scena del delitto».
Garlasco: “Una mano sulla bocca lascia segni inequivocabili”. Il consulente smonta l’ipotesi sull’omicidio - it chiarisce tutto su Ignoto 3 del delitto di Garlasco il consulente della famiglia Poggi Marzio Capra: "Se Chiara avesse morsicato il suo ... Da fanpage.it
Il dna maschile nella bocca di Chiara Poggi: ipotesi contaminazione o "firma" del killer, le tracce di sangue sul telefono - L'esito dei nuovi accertamenti potrebbe ridisegnare del tutto la scena del crimine e portare a una lettura dei fatti radicalmente diversa di quella data finora. Si legge su today.it