Consenso informato a scuola prosegue il dibattito in Commissione alla Camera Sasso | È giusto che ci sia l’informazione e l’autorizzazione dei genitori quando si intende parlare di temi delicati e sensibili

Prosegue l’iter del Ddl Valditara in Commissione Cultura alla Camera, con la Lega determinata a introdurre il consenso informato preventivo e obbligatorio per le attività scolastiche che affrontano temi legati all’identità di genere. L'articolo . 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it

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Educazione sessuale e consenso informato, Petri: “Se l’educazione è una materia, va demandata senza se e senza ma” - Con la fine dell’anno scolastico alle porte, il Ministero dell’Istruzione e del Merito torna a occuparsi di un tema spinoso: l’educazione sessuale nelle scuole.

I genitori sfruttino il consenso informato - Il ministro Valditara ha finalmente dato a mamme e papà uno strumento valido per consentire o meno determinati percorsi su sessualità e gender nelle classi.

Scuola, Cdm approva consenso informato per l'educazione sessuale - Paolo Inselvini (FdI): "Un passo fondamentale per tutelare il diritto primario delle famiglie di essere protagoniste nell’educazione dei propri figli"

Consenso informato a scuola, prosegue il dibattito in Commissione alla Camera. Sasso: È giusto che ci sia l’informazione e l’autorizzazione dei genitori quando si intende parlare di temi delicati e sensibili; Educazione sessuale a scuola con consenso dei genitori, senza adesione gli alunni si astengono dalla frequenza: ddl alla Camera; Dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari.

Educazione affettiva e sessuale: il ddl Valditara sul consenso informato procede molto lentamente - Tutto come previsto: l’esame del disegno di legge Valditara sul consenso informato per le attività di educazione sessuale sta rallentando. Da tecnicadellascuola.it

Consenso informato: definizione e significato medico | Corriere Salute - Il consenso informato poi non è richiesto per i trattamenti sanitari obbligatori in caso di particolari disturbi psichici e nel caso delle vaccinazioni obbligatorie. corriere.it scrive