Calcio Ranieri | Italia? Non potevo fare due lavori

Roma, 15 lug. (askanews) – Claudio Ranieri torna a parlare del suo ‘no’ alla panchina azzurra dopo la separazione con Spalletti di un mese fa: “Credo che dire no alla Nazionale sia costato a tutti – ha detto al TG3 -, ma non potevo fare due lavori. Ho un contratto con la Roma e non ho potuto accettare quello che voleva la Federazione. La Nazionale ha bisogno di una persona libera di poter scegliere e di poter convocare chi vuole”. “Con me ci sarebbero stati troppi problemi – spiega Ranieri -, a ogni convocazione. Se un giocatore avesse giocato novanta minuti e poi avesse affrontato la Roma. Insomma, era troppo. 🔗 Leggi su Ildenaro.it

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Roma, Ranieri: "Bologna-Juventus? Magari la registro... Da solo non potevo fare nulla, la squadra mi ascolta come fossi un padre" - Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato a Sky Sport al termine della partita vinta 1-0 contro la Fiorentina.

Ranieri: “Nazionale? Non potevo fare due lavori, Gasperini ha un compito importante” - Un attesa per in nuovi acquisti che un po’ di ansia la sta portando, posto che Gasperini e tifosi si aspettavano almeno un paio di colpi a questo punto di luglio.

Ranieri: «Per la Nazionale ci vuole un uomo libero, io non potevo fare due lavori» - Claudio Ranieri l’idea di mollare la Roma per la Nazionale non l’ha proprio presa in considerazione. E infatti ora spiega, in un’intervista al Tg3, che il suo no è stato più che altro un no al doppio lavoro.

Calcio, Ranieri: “Italia? Non potevo fare due lavori”; Ranieri: Nazionale? Ecco perché non ho accettato; Ranieri: Il no alla Nazionale? Non potevo fare due lavori.

ranieri potevo fare lavoriRanieri: “Non potevo fare due lavori. La Nazionale ha bisogno di una persona libera” - Ranieri continua parlando degli Azzurri: “ Io credo che dire no alla Nazionale sia costato a tutti, ma non potevo fare due lavori. Come scrive gianlucadimarzio.com

ranieri potevo fare lavoriRanieri: "Italia? Non potevo accettare la Nazionale col mio lavoro alla Roma" - Il consigliere dei Friedkin al TG3: "Dire no all'Italia è costato a tutti, ma ho un contratto con la Roma e non potevo accettare quello che voleva la Federazione. Riporta sport.sky.it

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