Così le rigidità francesi sul 10% reciproco hanno fatto naufragare un accordo vicino
Le recenti rigidità francesi e la minaccia di dazi al 30% annunciata da Donald Trump hanno definitivamente complicato le trattative tra Stati Uniti e Unione Europea. Dopo settimane di ottimismo, Bruxelles si trova ora a dover rivedere le proprie strategie, consapevole che il percorso verso un accordo equilibrato si fa sempre più arduo. Non siamo di fronte alla parola fine delle trattative, ma è evidente qualcosa sia andato storto, solo...
La lettera di Donald Trump con cui annuncia dazi al 30% è una doccia fredda per l'Unione europea. Dopo settimane in cui i vertici dell'Ue ostentavano sicurezza sulle trattative in corso con gli Stati Uniti, ieri è arrivato un duro colpo per le speranze di Bruxelles di chiudere in tempi brevi la partita con un accordo non troppo svantaggioso. Non siamo di fronte alla parola fine delle trattative ma è evidente qualcosa sia andato storto, solo l'altro ieri, rispondendo a una domanda di un'intervista in cui gli si chiedeva se si arriverà a un accordo sui dazi, il Commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis affermava: "Certamente. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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“Houthi arresi? In realtà per Trump quell’operazione militare costava troppo, così ha scaricato Israele e trovato l’accordo” - Roma, 13 maggio 2025 - La conclusione della campagna militare statunitense contro gli Houthi ha sorpreso molti, con Donald Trump che annuncia la resa dei ribelli yemeniti.
Così le rigidità francesi sul 10% reciproco hanno fatto naufragare un accordo vicino.