Il prof sta con gli studenti ribelli | Fanno quello che dovremmo fare noi il ministro li ascolti

In un’epoca in cui il rapporto tra studenti e istituzioni scolastiche si sforza di mantenere il proprio equilibrio, la voce dei giovani ribelli si fa sentire forte e chiara. Nicola Ferrigni sottolinea come la sfida non riguardi la conoscenza stessa, ma le modalità con cui viene trasmessa e valutata. È fondamentale ascoltarli: solo così si potrà ricostruire un sistema educativo più equo e motivante, capace di rispondere alle esigenze di tutti.

Nicola Ferrigni, professor associato di Sociologia all'Università degli Studi della Tuscia: "Il mondo della scuola è oggi attraversato da una crisi di legittimità simbolica. Gli studenti non contestano la conoscenza, ma la forma in cui viene somministrata, valutata, gerarchizzata. Vanno ascoltati". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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Il commento del ministro dopo i due casi degli studenti che per protesta non hanno sostenuto l'esame orale Vai su Facebook

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