Volo Air India precipitato l’inchiesta si concentra sui piloti | I motori sono stati spenti nessun problema dell’aereo

L’incidente del volo Air India, avvenuto il 12 giugno scorso ad Ahmedabad con 270 vittime, ha acceso un acceso dibattito sulle cause. Le indagini, ancora in corso, si concentrano sui piloti e sulle azioni all’interno della cabina, escludendo malfunzionamenti tecnici o problemi ai motori. La domanda fondamentale è se si sia trattato di un gesto intenzionale o di un incidente causato da fattori esterni. La verità emergente potrebbe cambiare tutto ciò che pensiamo sugli eventi di quella tragica giornata.

Nessun malfunzionamento dell’aereo, ma l’attenzione di chi indaga è tutta concentrata sulle azioni all’interno della cabina di pilotaggio. Dietro il disastro aereo del volo Air India – precipitato il 12 giugno scorso ad Ahmedabad, con un bilancio di 270 morti – vi sarebbe un gesto intenzionale o accidentale dei piloti o di un eventuale terzo soggetto presente in cabina. È quanto emerge dalle valutazioni preliminari dell’ inchiesta condotta dalle autorità statunitensi. Come riporta in esclusiva il Wall Street Journal – e conferma The Air Current, testata specializzata nel settore dell’aviazione – gli interruttori che controllavano il flusso di carburante ai due motori del jet risulterebbero essere stati spenti, provocando così lo stop ai motori dell’aereo. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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Riceve un “rip” sul cellulare, panico in aereo: volo American Airlines costretto a tornare indietro dopo 30 minuti dal decollo - tra le tante, i social e i media di tutto il mondo, lasciando gli passeggeri e gli appassionati di aviazione con il fiato sospeso.

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Volo Air India precipitato, l'inchiesta si concentra sui piloti: "I motori sono stati spenti" - Gli investigatori stanno adesso cercando di capire se gli interruttori siano stati spenti accidentalmente o intenzionalmente ... Lo riporta ilfattoquotidiano.it