Parlateci di Bibbiano e poi chiedete scusa L’ira della sinistra dopo le assoluzioni del tribunale

Bibbiano, tristemente noto per il caso di abusi sui minori, è diventato simbolo di ingiustizie e polemiche politiche. Dopo le recenti assoluzioni in tribunale, la sinistra si trova a dover chiedere scusa per le accuse infondate, mentre Schlein accusa Meloni di aver stazionato con cartelli minacciosi. Bonaccini sottolinea che simili attacchi dovrebbero valere anche per Salvini e Di Maio, riaccendendo il dibattito sulla responsabilità e il rispetto nel confronto pubblico.

L’attacco di Schlein: Meloni stazionava con un cartello di minacce. Bonaccini: vale anche per Salvini e Di Maio. 🔗 Leggi su Repubblica.it

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Non parlateci solo di Bibbiano, ma anche di Putin e di vaccini - c’è bisogno di chiarezza e responsabilità, non di strumentalizzazioni che alimentano solo confusione e divisioni.

Forza parlateci ora di Bibbiano. Per chiedere scusa però. Vai su X

Su Bibbiano ora servirebbe solo una cosa: le scuse di Giorgia Meloni. Cari Fratelli d’Italia: adesso sì, parlateci di Bibbiano. O non avete il coraggio di farlo? Vai su Facebook

“Parlateci di Bibbiano e poi chiedete scusa”. L’ira della sinistra dopo le assoluzioni del tribunale; Sì, adesso parlateci di Bibbiano, Bonaccini attacca Meloni e Salvini dopo le assoluzioni; Bibbiano, scontro dopo la sentenza: “Meloni e Di Maio chiedano scusa”.

“Parlateci di Bibbiano e poi chiedete scusa”. L’ira della sinistra dopo le assoluzioni del tribunale - L’attacco di Schlein: Meloni stazionava con un cartello di minacce. Lo riporta repubblica.it

Parlateci voi di Bibbiano - “Parlateci di Bibbiano ”, scrivevano sulle loro magliette i linciatori assortiti: politici, giornalisti, popolino sempre aizzabile, piccola folla manzoniana ridotta a format di Rete 4. Secondo repubblica.it