Paolo Crepet e i ragazzi che rifiutano l’orale alla maturità | Dovranno abituarsi ai voti che gli darà la vita
Paolo Crepet, rinomato psichiatra e educatore, analizza il fenomeno dei ragazzi che rifiutano l’orale alla maturità. La sua riflessione invita a riflettere su un atteggiamento che, secondo lui, risulta ingenuo e fuori tempo massimo. Ma cosa ci insegna questa protesta sulla percezione del sistema e sulla preparazione alla vita? Scopriamo insieme perché, a volte, le vere sfide sono oltre i voti scolastici e si giocano nel quotidiano.
Paolo Crepet dice che la studentessa di Belluno che ha boicottato l’esame di maturità «è stata quanto meno ingenua». Perché «in tanti anni di scuola si è chiesta solo alla fine perché nessuno l’abbia mai ascoltata e capita». Lo psichiatra ed educatore parla della contestazione all’esame di Stato: «È andata proprio fuori tempo massimo. Protestare adesso, quando stai uscendo dal sistema scolastico, che senso ha? Non serve a niente. Non è di aiuto per nessuno». Secondo lui avrebbe dovuto parlare prima: «Anche perché in fondo sulle motivazioni ha anche ragione: avrebbe potuto stanare i suoi docenti e chiedergli: dove vi siete nascosti?», spiega in un’intervista al Messaggero. 🔗 Leggi su Open.online
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È iniziato l'esame di maturità per 524.415 mila studenti Oggi è il giorno della prima prova di italiano. Sette le tracce: Borsellino e il messaggio ai giovani, Pasolini, Il Gattopardo, la parola «rispetto» e un articolo da 7 sui social . Tutte le tracce e commenti sul sito Vai su Facebook
Paolo Crepet e i ragazzi che rifiutano l'orale alla maturità: «Dovranno abituarsi ai voti che gli darà la vita; Furia Crepet contro l'esame di Maturità: c'è un problema enorme; Paolo Crepet: ‘La maturità? Una farsa, i ragazzi non crescono perché nessuno sa più dirgli no’.