Cosa c’è dietro la ‘protesta del silenzio’ alla Maturità 2025 | l’analisi di Vincenzo Schettini
La protesta silenziosa alla Maturità 2025 sta attirando l’attenzione, ma cosa si cela davvero dietro questa scelta? Vincenzo Schettini analizza il fenomeno evidenziando le ragioni profonde di studenti che preferiscono il silenzio come forma di protesta. Un gesto potente e carico di significato, ma anche un invito a riflettere su modi più costruttivi per esprimere le proprie esigenze e costruire un dialogo più efficace con le istituzioni scolastiche.
Il noto docente Vincenzo Schettini interviene sul dibattuto fenomeno delle scene mute alla Maturità 2025. Pur riconoscendo il disagio studentesco, invita a trovare forme di protesta più costruttive e consapevoli per dialogare con le istituzioni scolastiche. Il disagio dietro il silenzio degli studenti Il fenomeno delle scene mute durante le prove orali della Maturità 2025 . . 🔗 Leggi su Scuolalink.it
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Maturità 2025, Vincenzo Schettini invita gli studenti a riflettere sul “silenzio” agli orali: “Dietro c’è un disagio, ma la protesta va fatta diversamente” - In un anno scolastico segnato da silenzi inquietanti durante le prove orali della maturità 2025, Vincenzo Schettini invita gli studenti a trasformare il disagio in una protesta costruttiva.
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Non fare l’esame orale alla maturità per protesta contro i voti: giusto o sbagliato? Personalmente rispetto la scelta. Non la trovo affatto scandalosa. È una decisione libera, motivata, forse anche simbolica. Psicologicamente parlando, rientra in quella che potre Vai su Facebook
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