Maturità senza orale la protesta di una studentessa di Belluno che fa scena muta dopo il caso a Padova

La protesta di Maddalena Bianchi, studentessa di Belluno, scuote il mondo scolastico: decidere di non sostenere l’orale per denunciare i meccanismi di valutazione, l’eccessiva competitività e la mancanza di empatia dei docenti. Un gesto forte che si inserisce in un contesto di crescente insoddisfazione tra gli studenti, evidentemente stanchi di un sistema che rischia di soffocare talento e sensibilità. La loro voce merita attenzione e riflessione.

Una protesta contro «i meccanismi di valutazione scolastici, l’eccessiva competitività, la mancanza di empatia del corpo docente». Queste le parole di Maddalena Bianchi, liceale di Belluno intervistata dal Corriere, che ha scelto di non sostenere l’esame orale alla maturità. Un caso che arriva a pochi giorni di distanza da quello analogo di Gianmaria Favaretto, studente di Padova. Una scelta dettata dal bisogno di protestare contro un sistema scolastico in cui, molti ragazzi, non si riconoscono. La spiegazione delle studentessa. La ragazza, residente e Belluno e studentessa presso un liceo della città, ha deciso di non sottoporsi all’esame orale di maturità. 🔗 Leggi su Open.online

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Secondo caso di maturità senza orale, studentessa di Belluno non sostiene l’esame: “Protesta contro i voti”. Cosa sta succedendo - In un panorama scolastico in evoluzione, emergono casi insoliti di maturità senza orale, scatenando proteste e interrogativi sulla validità dei voti.

Secondo caso di maturità senza orale, studentessa di Belluno non sostiene l’esame: “Protesta contro i voti”. Cosa sta succedendo; Ancora un caso di maturità senza orale: “La mia è una protesta contro la competitività dei voti”; Maddalena Bianchi non sostiene l'orale all'esame di Maturità a Belluno, la reazione della madre.

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