Il sequestro Cristina Mazzotti | Il salto di qualità della ’ndrangheta
Il sequestro di Cristina Mazzotti segna un inquietante salto di qualità della 'ndrangheta, affermando il suo dominio su nuove frontiere criminali. A Eupilio, nel Comasco, si delinea uno scenario in cui la criminalità calabrese si sostituisce a Cosa Nostra, portando avanti attività sanguinose e profittevoli. Questa vicenda ci invita a riflettere su come le organizzazioni mafiose evolvano, adattandosi ai mutamenti del contesto internazionale e rafforzando il loro potere.
Eupilio (Como) – “Quello di Cristina Mazzotti, è stato un s equestro di persona di ‘ndrangheta, anche perché una parte del riscatto era finita in Calabria. Si inserisce in una particolare stagione, lastricata di morti, quando la criminalità calabrese subentra a Cosa Nostra in queste attività. Guadagnando tantissimi soldi, una quantità spaventosa ”. Alla richiesta di ergastolo per i tre imputati accusati di essere stati i materiali esecutori del rapimento di Cristina Mazzotti, la sera del 30 giugno 1975 a Eupilio, il pubblico ministero della Dda Cecilia Vassena è arrivata dopo un’attenta contestualizzazione della criminalità calabrese di quegli anni, dei suoi protagonisti e dei rapporti tra i soggetti che hanno scritto pagine e pagine della sua storia recente, soprattutto milanese, pur mantenendo stretti legami con la Calabria. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Verità su Cristina Mazzotti, 50 anni fa il sequestro. Le sue ultime parole: “Sono io” - Nel cuore di Eupilio, il 30 giugno 1975, una giovane di soli 18 anni, Cristina Mazzotti, scomparve in circostanze drammatiche e ancora avvolte dal mistero.
Al processo in corso a Como chiesti tre ergastoli per il rapimento cinquant'anni fa di Cristina Mazzotti, che morì poi di stenti. Per il pubblico ministero un sequestro eseguito dalla 'ndrangheta @TgrRai Lombardia #IoSeguoTgr Vai su X
Il rapimento di Cristina Mazzotti: un sequestro che cambiò la storia della lotta all’‘ndrangheta: La notte tra il 30 giugno e il 1° luglio 1975, Cristina Mazzotti, giovane studentessa di 18 anni figlia di un imprenditore, fu rapita mentre si trovava nei pressi della sua a Vai su Facebook
«Cristina Mazzotti torturata e uccisa dalla ’ndrangheta. Date il carcere a vita a tutti gli imputati»; Il sequestro Cristina Mazzotti: “Il salto di qualità della ’ndrangheta”; Sequestro e omicidio di Cristina Mazzotti, chiesti tre ergastoli.
Il sequestro Cristina Mazzotti: “Il salto di qualità della ’ndrangheta” - Eupilio, così la pm che ha chiesto tre ergastoli ha definito il piano che ha dato il via a una stagione di rapimenti con metodi più affinati ... Da ilgiorno.it
Sequestro e omicidio Mazzotti, la procura chiede tre ergastoli - Alla sbarra i tre esecutori materiali: la ragazza venne sequestrata nel comasco 1975 e trovata morta a Galliate dopo pochi mesi. Segnala rainews.it