Inferno al Prenestino allarme rom e sciacalli | si dorme tra i calcinacci

Nel cuore di Prenestino, l'incubo ancora si consuma tra calcinacci e ombre sospette. Quattro giorni dopo l'esplosione che ha sconvolto un quartiere intero, la paura si trasforma in insicurezza: non sono più solo le fiamme a minacciare, ma anche i predoni che si aggirano tra le macerie, scassinando case vuote e rubando ricordi preziosi. La comunità chiede aiuto e sicurezza, perché nessuno dovrebbe vivere nel timore di perdere tutto di nuovo.

A quattro giorni dall'esplosione che ha sconvolto le vite di migliaia di persone, la paura ancora non è andata via. Ma oggi a spaventare i residenti dei palazzi investiti dall'onda d'urto non sono più le fiamme, ma il terrore di perdere ciò che gli è rimasto: oggetti di valore, ricordi di una vita, persino la casa stessa. Ad agitare le notti degli abitanti sono infatti gli sciacalli e i ladri che sin dalla prime ore dopo l'incidente si aggirano tra gli edifici del complesso "Le Muse" e in via Balzani, pronti a sfruttare il momento buono per introdursi nei condomìni.   In questo contesto, il vicino campo nomadi via dei Gordiani, secondo alcuni residenti, rappresenterebbe la minaccia più significativa. 🔗 Leggi su Iltempo.it

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Inferno al Prenestino, allarme rom e sciacalli: si dome tra i calcinacci - Nel cuore di Prenestino, l’eco dell’esplosione si trasforma in un dramma quotidiano: tra calcinacci e paura, i residenti affrontano un nuovo nemico, il crimine che si insinua tra le macerie.

Inferno al Prenestino, allarme rom e sciacalli: si dorme tra i calcinacci delle case danneggiate.

Inferno al Prenestino, allarme rom e sciacalli: si dome tra i calcinacci delle case danneggiate - A quattro giorni dall’esplosione che ha sconvolto le vite di migliaia di persone, la paura ancora non è andata via. Da iltempo.it

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