Dress code alla Scala Luca Formenton | Il teatro è di tutti ma giusto punire le cattive abitudini
Alla Scala Luca Formenton, il teatro 232 di tutti, si apre a un nuovo modo di vivere la lirica: un dress code più flessibile che invita a superare le vecchie abitudini e a rendere l’arte accessibile a più persone. L’editore e abbonato al Piermarini sottolinea con entusiasmo: “Se vogliamo far entrare più pubblico nel tempio della lirica, deve passare il concetto che si può andare anche vestiti da ufficio”.
L’editore da sempre abbonato al Piermarini: “Se vogliamo far entrare più pubblico nel tempio della lirica, deve passare il concetto che si può andare anche vestiti da ufficio”. 🔗 Leggi su Repubblica.it
© Repubblica.it - Dress code alla Scala, Luca Formenton: “Il teatro è di tutti, ma giusto punire le cattive abitudini”
In questa notizia si parla di: dress - code - scala - luca
Cannes 2025: il primo red carpet ignora il dress code (e lo stile ne guadagna) - Il Festival di Cannes 2025 ha rivoluzionato il suo red carpet, abbandonando le rigide norme di dress code.
Alla Scala di Milano torna il dress code. In realtà le regole sull'abbigliamento non sono mai state abolite dal teatro, semplicemente non venivano rispettate. La direzione, però, non transige più. Vai su Facebook
Dress code alla Scala, Luca Formenton: “Il teatro è di tutti, ma giusto punire le cattive abitudini”; Alla Scala basta ciabatte e spuntini: torna il dress code con i divieti contro i turisti dell’opera; Luca Carboni sul tumore al polmone e sulla chemioterapia, per la prima volta ho pensato alla morte.
Dress code alla Scala, Luca Formenton: “Il teatro è di tutti, ma giusto punire le cattive abitudini” - L’editore da sempre abbonato al Piermarini: “Se vogliamo far entrare più pubblico nel tempio della lirica, deve passare il concetto che si può ... milano.repubblica.it scrive
Alla Scala basta ciabatte e spuntini: torna il dress code con i divieti contro i turisti dell’opera - Ripristinate le regole già in vigore, ma disattese, rivolte soprattutto ai turisti. Secondo milano.repubblica.it