Giuli ' abbiamo tolto l' Urss da Cinecittà'

Giuli ha annunciato con orgoglio che, grazie a una governance intelligente, Cinecittà si è trasformata da un “cratere estivo” in un polo di produzioni vivace e dinamico. Dopo anni di difficoltà, oggi la storica capitale del cinema italiano è di nuovo al centro dell’attenzione, come dimostrano le recenti visite ufficiali e i risultati tangibili. Chi ci ha preceduto ha lasciato un’eredità di sfide da superare, ma ora il futuro brilla di nuove opportunità.

"Fino al 15 agosto 2024 Cinecittà era un cratere estivo", oggi è "piena di produzioni: ci siamo appena stati con la sottosegretaria Borgonzoni, felici uno accanto all'altra - basta con le scemenze che fanno girare - a goderci i risultati di una governance intelligente che in un anno ha tolto l'Unione Sovietica da Cinecittà". Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli alla festa di Fratelli d'Italia a Roma. "Chi ci ha preceduto ha saputo chiedere i soldi. Ma la trasformazione di Cinecittà nel più grande teatro del mondo, si chiama Cacciamani, si chiama governance di centrodestra che lavora in silenzio, e i risultati si vedono". 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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ome prima, più di prima. Nonostante lo sgombero dello scorso 24 giugno ancora problemi alle palazzine occupate dai latinos a pochi metri dall'ex Hotel Cinecittà Vai su Facebook

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