Comune il regolamento della discordia Si va al Tar tra insulti e polemiche
Il regolamento del Consiglio comunale si trasforma nel campo di battaglia tra insulti e polemiche, con l’ombra di un ricorso al Tar che fa tremare le decisioni politiche. La proposta di modifica in extremis dei due articoli chiave ha generato un’ulteriore tensione, portando a una situazione di stallo. La prima udienza è fissata per il 9 luglio, mentre il tribunale dovrà decidere sulla sospensiva: il futuro di questo regolamento è appeso a un filo.
La proposta della maggioranza di modifica in zona Cesarini di due articoli chiave, il "no grazie" e l’astensione dell’opposizione in aula, "provvedimento parziale e tardivo": nessuna “pax“ sul nuovo regolamento del Consiglio comunale, approvato fra le polemiche a dicembre. Si va al Tar. Prima udienza il 9 luglio: il tribunale dovrà esprimersi prioritariamente sulla sospensiva dei due articoli, il 42 e il 48. Ma i ricorsi presentati dalle liste “Si può“, “La Svolta“ e “Cammino Comune“ chiedono l’annullamento dell’intero regolamento per presunti vizi procedurali "che ne inficiano la validità". "Si sarebbe potuto evitare – così la sindaca Elisa Balconi – di spendere 20mila euro della collettività per il legale di parte che abbiamo dovuto nominare". 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Comune, il regolamento della discordia. Si va al Tar tra insulti e polemiche
In questa notizia si parla di: regolamento - comune - polemiche - discordia
Focus sul decoro urbano. Il Comune approva il nuovo regolamento - Il Consiglio comunale di Montepulciano ha recentemente approvato un nuovo Regolamento sul decoro urbano, mirato a disciplinare l'occupazione del suolo pubblico.
Comune, il regolamento della discordia. Si va al Tar tra insulti e polemiche; II supermercato della discordia : La Querce, ma quale ascolto...; Controlli e sanzioni per errati conferimenti di rifiuti: la Rsu Geofor 'diffida' il Comune di Pisa sugli ispettori ambientali.
Comune, il regolamento della discordia. Si va al Tar tra insulti e polemiche - "I gruppi di minoranza hanno un solo obiettivo – così Balconi – quello di alzare il livello di conflittualità e tensione per ottenere consenso". Scrive ilgiorno.it
Pienza e l’orologio della discordia Ora spunta un altro regolamento - la Nazione - Polemiche smorzate da un regolamento comunale approvato una quindicina di anni fa ai sensi di una legge emanata dal Governo nel 1995. Secondo lanazione.it