Aggredì la guardia medica Paziente resta detenuto
Aggred236, un uomo di 34 anni di Missaglia, resta in carcere dopo aver aggredito e rapinato una guardia medica a maggio. Arrestato dai carabinieri, sostiene di aver agito per procurarsi medicine necessarie per i suoi problemi neurologici, minimizzando la gravità del gesto. La sua storia solleva importanti domande sul rapporto tra salute mentale e comportamenti impulsivi, invitandoci a riflettere sulla complessità delle fragilità umane e sull’importanza di un supporto adeguato.
L’uomo di 34 anni di Missaglia, che a maggio ha aggredito e rapinato una guardia medica, arrestato l’altra mattina dai carabinieri, è in carcere a San Vittore. Sostiene che in fondo non ha commesso nulla di troppo grave: "Ho rubato le ricette precompilate per poter comperare una medicina che mi serve", ha raccontato durante l’interrogatorio di garanzia. È un farmaco che di solito assume per i suoi problemi neurologici, ma anche di tossicodipendenza. In verità sembra volesse autoprescriversi psicofarmaci e oppiacei: si è anche presentato in una farmacia con la ricetta, ma i farmacisti hanno compreso che qualcosa non quadrava e lo hanno allontanato. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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