Resta elevata concentrazione proprietà società italiane quotate
Le famiglie italiane dominano ancora la scena, mantenendo un ruolo cruciale nel panorama delle società quotate. Nonostante le oscillazioni, la concentrazione dei proprietari rimane elevata, con il primo azionista che detiene circa il 48% delle azioni, evidenziando stabilità nel tempo. Questa dinamica sottolinea l'importanza di un controllo rigoroso e di una strategia consolidata, elementi chiave per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.
Resta "abbastanza stabile nel tempo" il quadro degli assetti proprietari delle società italiane quotate in Borsa, con una "elevata concentrazione dei proprietari": la quota del primo azionista risulta in media pari a circa il 48%, leggermente inferiore al valore registrato nel 2023 e in lieve aumento rispetto al 2011, quando era pari al 46% circa. Le famiglie continuano inoltre ad essere gli azionisti di riferimento dalla maggior parte delle società (60%). È quanto ha illustrato Federico Picco, responsabile dell'ufficio studi della Consob, illustrando il rapporto sulla Corporate governance delle società quotate nel corso di un convegno organizzato a Roma dalla Commissione nazionale per le società e la borsa. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
© Quotidiano.net - Resta elevata concentrazione proprietà società italiane quotate
In questa notizia si parla di: società - resta - elevata - concentrazione
Ex Juventus, Di Livio: "Conte resta al Napoli? Un po' di confusione nella società bianconera" - Il ritorno di Antonio Conte alla Juventus sarebbe stato un sogno per molti, ma la sua permanenza al Napoli crea confusione in casa bianconera.
Resta elevata concentrazione proprietà società italiane quotate; Imprese quotate: investimenti istituzionali, donne, ESG; La Liguria resta la regione più anziana d’Italia, l’età media è di 50 anni.