Aste balneari delusi | Escluso dagli indennizzi chi ha lavorato una vita
In caso di esclusione dagli indennizzi, i balneari versiliesi si sentono abbandonati, traditi da un sistema che ha ignorato decenni di lavoro e dedizione. Questa realtà mette in discussione il valore della loro fatica e il futuro delle imprese familiari, lasciando un vuoto di giustizia e speranza. Significa che in caso di **cessazione delle concessioni**, molte di queste aziende rischiano di perdere tutto, alimentando paura e insicurezza per il loro domani.
Delusi, preocupati, spaesati. Davanti a loro c’è lo spettro di una vita intera trascorsa sul mare, trasformando lembi vuoti di arenile in strutture per il turismo, senza che un giorno arrivi un giusto riconoscimento in caso di aste e di subentro di nuovi imprenditori. I balneari versiliesi hanno reagito così all’illegittimità della legge regionale sulle aste delle concessioni, come sancito dalla Corte costituzionale. Significa che in caso di indennizzo riceveranno l’equivalente non del valore delle loro opere, ma di quanto investito negli ultimi cinque anni, come stabilito dallo Stato. "Premesso che bisognerebbe essere dei commercialisti, trattandosi di aspetti tecnici che richiedono calcoli complessi – dice Tommaso Magnani, presidente dei balneari di Viareggio – abbiamo sempre detto che anche i criteri dello Stato sono limitativi, al pari di quelli della Regione. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Aste per gli stabilimenti balneari. Il Comune avvia il percorso - Il dibattito sulle aste per gli stabilimenti balneari si fa sempre più acceso, coinvolgendo istituzioni di ogni livello.
Aste, balneari delusi: Escluso dagli indennizzi chi ha lavorato una vita.
Aste, balneari delusi: "Escluso dagli indennizzi chi ha lavorato una vita" - La categoria preoccupata per l’incostituzionalità della legge regionale "Sarà premiato chi ha investito negli ultimi cinque anni, cioè quasi nessuno". Riporta msn.com
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