Stasi resta in semilibertà Non c' è Dna sulle impronte nella villetta

Alberto Stasi potrà tornare a vivere in semilibertà, decisione confermata dalla Corte di Cassazione che ha respinto l’appello della Procura. La vicenda si complica, ma la legge sembra aver prevalso, garantendo a Stasi un’opportunità di reinserimento. Questa misura, infatti, rappresenta un passo importante nel percorso di recupero e reintegrazione, lasciando aperti nuovi scenari nel caso di rispetto delle prescrizioni. La questione rimane al centro del dibattito pubblico e giudiziario.

Alberto Stasi potrà beneficiare della semilibertà. Lo ha deciso la Prima Sezione penale della Corte di Cassazione, dopo aver esaminato in camera di consiglio il ricorso proposto dalla Procura generale presso la Corte di appello di Milano, rigettando la richiesta di annullamento dell'ordinanza del 9 aprile 2025 che aveva concesso la misura alternativa della semilibertà ad Alberto Stasi. Nessuna violazione alle prescrizioni impostegli quindi e paradossalmente potrà rilasciare anche altre interviste giornalistiche. Stasi è stato condannato per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, ed è detenuto in carcere dal 2015. 🔗 Leggi su Iltempo.it

stasi resta in semilibert224 non c 232 dna sulle impronte nella villetta

© Iltempo.it - Stasi resta in semilibertà. Non c'è Dna sulle impronte nella villetta

In questa notizia si parla di: stasi - semilibertà - resta - impronte

Delitto di Garlasco, Alberto Stasi resta in semilibertà - Il caso di Garlasco torna al centro dell’attenzione: Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi, resta in semilibertà.

Omicidio Chiara Poggi, Stasi resta in semilibertà. La Cassazione respinge il ricorso della Procura; Garlasco, dalle nuove analisi sulle impronte nessuna traccia di Dna. Alberto Stasi resta in semilibertà: la Cassazione respinge il ricorso; Alberto Stasi resta in semilibertà.

Cerca Video su questo argomento: Stasi Semilibertà Resta Impronte