FOTO Precari della Giustizia ma più utili di altri la protesta
Davanti al Tribunale di Avellino, i precari della Giustizia si sono riuniti per denunciare un destino incerto e chiedere stabilità, in un momento in cui il futuro di 12.000 lavoratori statali resta appeso a un contratto a scadenza. La loro protesta, condivisa con altre città italiane, mette sotto i riflettori l’urgenza di riforme che garantiscano dignità e sicurezza a chi contribuisce ogni giorno alla giustizia del nostro paese.
Tempo di lettura: 2 minuti “Davanti al Tribunale di Avellino per rivendicare un futuro che non può restare appeso a un contratto a scadenza”. Muove da queste ragioni la protesta dei “precari della Giustizia “, dodicimila dipendenti statali ancora senza certezze sulla stabilizzazione a un anno esatto alla scadenza dei loro contratti a termine, prevista per il 30 giugno del 2026. In contemporane ad altre città italiane, anche ad Avellino davanti Palazzo di Giustizia di Piazza d’Armi, hanno manifestato i precari assunti con fondi europei (2,2 miliardi di euro) per raggiungere gli obiettivi del Pnrr, al lavoro da anni negli uffici giudiziari. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
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