La frode sull' Iva e le amicizie pericolose con i boss | a processo l' imprenditore Antonio Lo Manto
Un'indagine che scuote il mondo degli affari e la legalità: Antonio Lo Manto, imprenditore palermitano, e altri 17 coinvolti sono stati sottoposti a giudizio immediato per un vasto caso di frode IVA da oltre 520 milioni di euro. Tra amicizie pericolose con boss e operazioni illecite, le prove emergono con forza. La vicenda si fa sempre più complessa e svela gli intrecci tra economia e criminalità, lasciando aperto un capitolo cruciale sulla lotta all'evasione fiscale e alla corruzione.
Giudizio immediato per l'imprenditore palermitano Antonio Lo Manto e altre 17 persone coinvolte nel primo filone dell'inchiesta della guardia di finanza e della polizia "Moby Dick", coordinata dalla Procura europea, e relativa ad un'enorme frode sull'Iva da oltre 520 milioni. A disporre il. 🔗 Leggi su Palermotoday.it
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Deve scontare una condanna a 4 anni per frode: imprenditore ravennate arrestato dalla Polizia - La Polizia di Stato di Ravenna ha arrestato un imprenditore locale, condannato a scontare 4 anni di carcere per frode.
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Lo Manto, il re delle frodi Iva: così la mafia investiva milioni con la camorra - Lo chiamavano Tony, Toni o Toto Toto, soprannomi che usavano quelli con cui faceva affari, un segno di confidenza e di potere costruito in decenni di relazioni sotto traccia. Secondo msn.com
Maxi frode, 47 arresti e il ruolo di Toni Lo Manto, la mafia per diventare imprenditore - e l’imprenditore bagherese Giuseppe Bruno, prestanome di Rodolphe Ballaera, una delle menti delle frodi. Lo riporta blogsicilia.it
