Pride Budapest Orban | Spettacolo ripugnante ordinato da Bruxelles
Il premier ungherese Viktor Orbán torna a sollevare polemiche, definendo il Pride di Budapest “ripugnante” e accusando Bruxelles e l’opposizione di aver manipolato l’evento. Tra critiche alle performance di drag queen e alla promozione della terapia ormonale, Orbán mette in discussione i valori dell’orgoglio LGBT+. Ma quanto queste dichiarazioni riflettono davvero le tensioni tra libertà individuale e conservatorismo? La risposta si rivela cruciale per comprendere il futuro della società ungherese e europea.
Il premier ungherese Viktor Orbán è tornato a criticare la marcia del Pride di ieri Budapest, definendola “ripugnante e vergognosa” e accusando Bruxelles e l’opposizione ungherese di aver “ordinato” l’iniziativa. “Drag queen sul palco, uomini con i tacchi, volantini sulla terapia ormonale. Questo non è orgoglio, è vergogna”, ha scritto sui social. Secondo Orbán, quanto. 🔗 Leggi su Imolaoggi.it
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Orban duro sul gay pride: "Spettacolo ripugnante ordinato da Bruxelles" - "Questo non è orgoglio, è vergogna", ha tuonato il presidente ungherese, puntando il dito contro l'Ue e l'opposizione ... msn.com scrive
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