Il Pride guarda oltre Trentamila in piazza | Il nostro cuore è a Budapest e Gaza
Il Pride si erge come un inno di speranza e solidarietà, attraversando confini e culture per unire voci di libertà. Oltre trentamila persone in piazza, un cuore pulsante che batte tra Budapest, Gaza e Bologna, incarnando l’energia di una lotta condivisa: quella di un mondo più giusto e inclusivo. Il Rivolta Pride, giunto al suo quinto anno, continua a dipingere le Due Torri di colore e coraggio, aprendo il...
Un’ondata arcobaleno che urla, grida, canta e manifesta per una " Palestina libera dal fiume fino al mare". Un’ondata arcobaleno che supera i confini dei nostri viali e arriva a Budapest, in solidarietà al corteo vietato da Orban. Un’ondata arcobaleno quindi che va "da Budapest a Gaza a Bologna. Froce e trans con popoli in rivolta". Il Rivolta Pride per il quinto anno dipinge le Due Torri con la manifestazione autogestita Lgbtqia+, aprendo il serpentone ai Giardini Margherita e radunando circa 30 mila persone. Riunite, tra adulti, grandi e piccini; ci sono famiglie, giovani, anziani, attivisti e associazioni, per un corteo che da Santo Stefano si sposta al parco della Montagnola a sostegno "delle persone trans di tutto il mondo, che stanno vivendo un attacco a livello globale da una destra che si sta allineando contro le trans e migranti", inizia Milos di Rivolta Pride. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Budapest Pride, Scalfarotto (Iv): "Questa è l'Unione Europea e qui i diritti si rispettano" – Il video - Benvenuti a Budapest, nel cuore dell'Europa, dove i diritti umani sono al centro di ogni discussione.
Al Pride di Milano, con lo sguardo a Budapest e il cuore a Gaza (di B. Pollastrini) Vai su X
È grazie a lui se il Pride di Budapest è stato possibile Vai su Facebook
Il Pride guarda oltre. Trentamila in piazza: Il nostro cuore è a Budapest e Gaza; Cortei in tutta Italia: «Solidali con Ungheria e Gaza»; Una enorme folla al Pride di Budapest nonostante il divieto di Orbán.
Il Pride guarda oltre. Trentamila in piazza: "Il nostro cuore è a Budapest e Gaza" - Cori e striscioni dei partecipanti per la Palestina e contro il riarmo "Una delegazione è andata in Ungheria per la libertà di manifestare". Come scrive ilrestodelcarlino.it
Budapest Pride, “quasi 200mila” alla marcia vietata da Orban. Militanti di estrema destra tentano di bloccarla (invano) - I militanti del partito estremista ungherese Patria Nostra hanno bloccato con le auto il ponte Szabadsag, tappa del percorso programmato del Pride, che a momenti partirà dal municipio di Budapest. Riporta ilfattoquotidiano.it