Quando ho scoperto di essere plusdotato nessuno dei miei professori sapeva cosa significasse… Storie di esclusione errori di diagnosi per i ragazzi ad alto potenziale Ma il Parlamento lavora per valorizzarne il talento
Scoprire di essere plusdotato in un sistema che non riconosce l’eccellenza può sembrare una sfida insormontabile. Storie di esclusione, diagnosi errate e burocrazia opprimente sono all’ordine del giorno per molti giovani talenti italiani. Tuttavia, tra queste difficoltà emergono anche segnali di speranza: il Parlamento lavora per valorizzare il loro potenziale. È arrivato il momento di trasformare il talento in vera opportunità e cambiare il volto dell’educazione in Italia.
Un talento che si trasforma in ostacolo, una scuola che non sa riconoscere l’eccellenza e una burocrazia che lascia soli studenti e famiglie. In Italia, essere plusdotati significa spesso restare invisibili, tra diagnosi costose, etichette sbagliate e una quotidianità fatta di incomprensione. Ma ora, tra testimonianze che scuotono l’opinione pubblica e una legge che promette di rivoluzionare tutto, qualcosa potrebbe finalmente cambiare. L'articolo “Quando ho scoperto di essere plusdotato, nessuno dei miei professori sapeva cosa significasse.” Storie di esclusione, errori di diagnosi per i ragazzi ad alto potenziale. 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
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Quando ho scoperto di essere plusdotato, nessuno dei miei professori sapeva cosa significasse… Storie di esclusione, errori di diagnosi per i ragazzi ad alto potenziale. Ma il Parlamento lavora per valorizzarne il talento; Giulio, plusdotato, a 11 anni inizia le superiori; Neurodiversità, ad Ameglia sbarcano gli “Antropologi su Marte”.
«Mio figlio non voleva andare a scuola, così abbiamo scoperto che è plusdotato. Ma non chiamatelo genio» - MSN - Si tende erroneamente a definirli geni, ma sono bambini «con quoziente intellettivo alto». Come scrive msn.com