L’arte che cresce nella terra del sol levante

un vero e proprio museo a cielo aperto, un connubio affascinante tra tradizione e creatività. Questa meraviglia nascosta testimonia come l'arte possa sbocciare anche tra i campi, trasformando il paesaggio rurale in un capolavoro vivente che incanta e ispira chiunque lo osservi.

Nelle campagne della prefettura di Aomori, nel nord del Giappone, si nasconde uno dei tesori artistici più straordinari del mondo: i campi di riso artistici di Inakade. Qui, l’antica pratica agricola giapponese si trasforma in una forma d’arte unica, dove varietà di riso dalle foglie di colori diversi vengono sapientemente piantate per creare enormi opere d’arte visibili dall’alto. Il villaggio di Inakadate, con i suoi appena 8.000 abitanti, è diventato celebre in tutto il mondo per questa tradizione iniziata nel 1993. Quello che era nato come un progetto per rivitalizzare l’economia locale si è trasformato in un fenomeno che attira centinaia di migliaia di visitatori ogni anno, trasformando i campi in gallerie d’arte a cielo aperto. 🔗 Leggi su Nonewsmagazine.com

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Margaret Qualley figlia d’arte (di Andie MacDowell e del modello Paul Qualley), ex ballerina, in curriculum ha Tarantino e Lanthimos cresce (e si commuove) con ogni ruolo: «I film mi aiutano a capire me stessa» - Margaret Qualley, figlia d’arte di Andie MacDowell e del modello Paul Qualley, ha un talento innato che la porta a crescere e emozionarsi con ogni ruolo.

Tre giorni di festa tra musica, arte, spettacoli e solidarietà. In centinaia a Piazza delle Carrozze per il rito propiziatorio che ha acceso la notte di Montenero #montenero #eventi #livorno #fuocodisangiovanni Vai su Facebook

Con «A levar l’Ombra da Terra» l’arte diventa diffusa - L'Eco di Bergamo - Il 1° luglio prenderà il via la 16esima edizione della rassegna che quest’anno toccherà 28 comuni della provincia. Riporta ecodibergamo.it

Le ossa della terra. Primo Levi e la montagna | Artribune - In occasione del Giorno della Memoria 2024 il Museo Nazionale della Montagna di Torino, in collaborazione con il Centro Studi Primo Levi, presenta la mostra “Le ossa della Terra. Scrive artribune.com