Dopo Macron ora Pedro Sánchez | la sinistra europea cambia cavallo e non vede l’ennesimo scandalo

crollato sotto il peso di scandali, ritardi e crisi crescenti. Ora, con Pedro Sánchez che si affaccia sulla scena, la sinistra europea sembra cambiare cavallo, ignorando l’ennesimo scandalo e adattandosi a nuove alleanze e strategie. In un panorama in rapido mutamento, il vecchio mantra di un’Europa unita sotto una guida condivisa rischia di sfumare, aprendo la porta a un futuro incerto e complesso.

In principio fu Emmanuel Macron, il centrista illuminato, l’anti-Meloni per eccellenza, il volto patinato della sinistra travestita da «terza via». Da Parigi partivano le reprimende, le alzate di sopracciglio, le lezioni ai conservatori e sovranisti d’Europa. Oggi, quell’uomo, con la giacca sgualcita e il volto più scavato che spavaldo, sa bene che la fine è iniziata. L’asse dei volenterosi, l’utopia di un’Europa a guida franco-tedesca, è crollata pezzo dopo pezzo. Merz lo ha lasciato al palo. Gli Accordi di Parigi sul clima, oggi, li ritratta. Perfino sull’Iran e su Trump, Macron ha imparato a pensarla diversamente nel giro di poco. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it

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