Vi racconto l’Italia tra stabilità e trasformazione L’analisi di Scandizzo
Vi racconto l’Italia tra stabilità e trasformazione, analizzando il quadro di Scandizzo. Nei mesi di aprile e maggio 2025, l’economia italiana ha mostrato una moderata ripresa in un contesto globale incerto e rallentato. Dopo anni di stagnazione, la produzione industriale sembra pronta a riprendere quota, sostenuta da consumi privati e investimenti. Un segnale che potrebbe indicare un nuovo inizio per il nostro Paese, ma quali sfide ci attendono?
Nei mesi di aprile e maggio 2025 l’economia italiana ha registrato una moderata ripresa in un contesto di rallentamento della economia globale dominato dall’incertezza. In un quadro europeo ancora privo di crescita significativa, la produzione industriale italiana, dopo una lunga stagnazione, sembra finalmente destinata di nuovo a crescere. L’aumento del Pil dello 0,3% del primo trimestre era stato sostenuto principalmente dai consumi privati e da un costante miglioramento del credito, ma la performance degli investimenti privati era ancora inferiore all’aggregato dell’Eurozona. Questo quadro sembra mostrare un lieve miglioramento dal lato degli investimenti, benché le imprese italiane, e in particolare le piccole e medie imprese, siano rimaste prudenti, ostacolate da un contesto di instabilità internazionale, da una battuta d’arresto nell’attuazione operativa del Pnrr e da un perdurare del costo del capitale superiore a quello precedente alla crisi del Covid. 🔗 Leggi su Formiche.net
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