Veleno di uno scorpione dell'Amazzonia uccide le cellule del cancro al seno in test di laboratorio
Una scoperta rivoluzionaria dal cuore dell'Amazzonia: il veleno di uno scorpione locale potrebbe aprire nuove strade nella lotta contro il cancro al seno. Gli scienziati brasiliani hanno identificato una molecola, BamazScplp1, capace di eliminare le cellule tumorali in laboratorio, offrendo speranze per terapie piĂą mirate ed efficaci. Una promettente evoluzione che merita attenzione e approfondimento. Continua a leggere per scoprire i dettagli di questa innovativa ricerca.
Ricercatori brasiliani dell'UniversitĂ di San Paolo hanno osservato che la molecola BamazScplp1, estratta dal veleno di uno scorpione dell'Amazzonia, è in grado di uccidere le cellule del cancro al seno in vitro. La proteina agisce in modo simile al farmaco antitumorale paclitaxel. In futuro potrebbe diventare una promettente terapia contro i tumori alla mammella, ma dovrĂ superare tutta la sperimentazione preclinica e clinica. 🔗 Leggi su Fanpage.it
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Il veleno di uno scorpione dell’Amazzonia “antidoto” contro il cancro al seno. La scoperta dei medici brasiliani - Una scoperta sorprendente potrebbe rivoluzionare la lotta contro il cancro al seno: il veleno di uno scorpione dell’Amazzonia, ritenuto un possibile antidoto naturale.
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Dall'Amazzonia un ingrediente inaspettato potrebbe aiutare a combattere il cancro al seno - Avreste mai detto che una delle sostanze più letali si potesse trasformare in una possibile cura? Come scrive tech.everyeye.it