Marracash canta È finita la pace a San Siro | Chi finanzia il genocidio a Gaza? Chi comanda? La gente è stanca - VIDEO
Il 26 giugno 2025, Marracash riempie lo stadio di San Siro a Milano, portando sul palco un messaggio potente contro l'ingiustizia e il genocidio a Gaza. Dopo il supporto di artisti come Vasco Rossi, Elisa e i Pinguini Tattici Nucleari, questa serata diventa un atto di solidarietà e denuncia, dimostrando come la musica possa essere una voce forte per la pace. Un evento che resterà nella memoria di tutti.
Nelle scorse settimane anche Vasco Rossi, Rose Villaine, Elisa, I Pinguini tattici nucleari ed Elodie hanno chiesto lo stop del genocidio a Gaza durante i loro concerti, sollevando sul palco la bandiera della Palestina Giovedì 26 giugno 2025, Marracash conquista lo stadio di San Siro a Milano. 🔗 Leggi su Ilgiornaleditalia.it
© Ilgiornaleditalia.it - Marracash canta “È finita la pace” a San Siro: “Chi finanzia il genocidio a Gaza? Chi comanda? La gente è stanca” - VIDEO
In questa notizia si parla di: marracash - siro - genocidio - gaza
Il primo rapper negli stadi italiani: Marracash conquista San Siro il 25 giugno - irraggiungibile: Marracash, il protagonista di questa rivoluzione musicale, si prepara a scrivere una pagina storica nell'hip hop italiano.
Marracash e le rime sul governo di fasci e Gaza: «Io prendo posizione, mentre pop e rap si svendono al mercato»; Marracash presenta il nuovo album È finita la pace: La musica di oggi è piatta, vediamo carriere che sono bolle; Marracash, un’odissea nella psiche E allo stadio stasera arriva Elodie.
Marracash e le rime sul governo di fasci e Gaza: «Io prendo posizione, mentre pop e rap si svendono al mercato» - MSN - Dopo «Persona» e «Noi, loro gli altri» (14 dischi di platino, una Targa Tenco, un tour sold out) che hanno fatto accettare a tutti l’autoproclamato titolo di «king del rap», «È finita la ... msn.com scrive
Marracash e le rime sul governo di fasci e Gaza: «Io prendo posizione, mentre pop e rap si svendono al mercato» - Corriere della Sera - Quella estera nella title track in cui si chiede «chi finanzia il genocidio a Gaza? Come scrive corriere.it