Spese militari al 5% il video in cui Sanchez annuncia che la Spagna non aderirà al piano Nato | In guerra nessun vincitore
In un contesto internazionale sempre più complesso, le decisioni sulla spesa militare assumono un ruolo cruciale. Sanchez ha annunciato che la Spagna non aderirà al piano NATO, destinando circa il 2,1% del PIL alle difese. Questa scelta riflette una posizione di autonomia e prudenza di fronte alle sfide globali, dimostrando che in guerra, come si dice, “nessun vincitore”. Ma quali sono le conseguenze di questa decisione?
“I tecnici delle nostre forze armate sono stati chiari, concisi e molto professionali nei loro calcoli: secondo le loro stime, la Spagna dovrà destinare circa il 2%, precisamente il 2,1% del Pil per l’acquisto e il mantenimento di tutto il personale, tutte le attrezzature e tutte le infrastrutture richieste dall’Alleanza per far fronte con le nostre capacità alle minacce e alle sfide” che dobbiamo affrontare, pertanto “per il governo spagnolo non ha senso spendere il 5% del Pil” per la difesa. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in una dichiarazione istituzionale dal Palazzo della Moncloa in cui ha dato notizia del raggiungimento di un accordo con la Nato rispetto alla percentuale di spesa per la difesa. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Il 5% del Pil in spese militari? Anche no. La Spagna si ribella a Trump e inguaia la Nato: «Irrazionale e incompatibile col welfare» - A poche settimane dal vertice NATO, la Spagna di Pedro Sánchez si schiera contro l’idea di destinare il 5% del Pil alle spese militari, evidenziando come questa scelta possa danneggiare il benessere sociale e i valori del welfare.
La Spagna arriverà al 5% di spese militari. Fine della storia. Sorry Mr. Sanchez @sanchezcastejon #Inutil Vai su X
C’è chi si piega agli ordini di Trump. E chi dice no. Pedro Sanchez ha scelto ancora una volta la seconda. Il premier spagnolo ha rifiutato l’aumento delle spese militari al 5% del PIL, come indicato dalla Nato e dal nuovo segretario Rutte dopo le richieste di Tru Vai su Facebook
Intesa Nato sull'aumento delle spese militari al 5 per cento del Pil entro il 2035, la Spagna ottiene la deroga; Come e perché la Spagna di Sanchez si smarca dagli input Nato sulla difesa; La Nato, Sanchez, e il giallo della quota spagnola: 2,1 o 3,5%.
Spagna-Nato, l'accordo: «Per Madrid spese militari al 2,1% del pil» - Sanchez: «Il 5% è sproporzionato, manteniamo la nostra capacità operativa» ... Si legge su msn.com
Come e perché la Spagna di Sanchez si smarca dagli input Nato sulla difesa - Il vertice Nato dell'Aia si preannuncia carico di tensioni, dopo la controversia tra la Spagna di Sanchez e Rutte sulle spese per la Difesa. Lo riporta startmag.it