Ospedali e pronto soccorso senza medici | la data da segnare in calendario e le regioni a rischio

Ospedali e pronto soccorso senza medici: un allarme che non può essere ignorato. La crisi della sanità pubblica si trasforma in un’opportunità per il settore privato, con l’outsourcing che apre scenari complessi e rischiosi. Ma quali regioni sono più a rischio e cosa significa tutto questo per la qualità dell’assistenza? Scopriamo insieme le variabili di un fenomeno che sta cambiando il volto del nostro sistema sanitario, con implicazioni cruciali per tutti noi.

Una tavola imbandita per pochi. Da tempo la crisi della sanità pubblica si è trasformata in una notevole opportunità di business per aziende e cooperative private. E se la parola chiave è "outsourcing", ovvero esternalizzazione di servizi fondamentali, in ambito medico e sanitario questo fenomeno. 🔗 Leggi su Today.it

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Le attese in Pronto soccorso. Solo 42 minuti negli ospedali di Asst Valtellina e Alto Lario - Negli ospedali di ASST Valtellina e Alto Lario, i tempi di attesa in pronto soccorso si attestano mediamente a soli 42 minuti, posizionando questa realtà tra le migliori in Lombardia.

Estate, emergenza medici negli ospedali Emergenza medici negli ospedali italiani con l’arrivo dell’estate. La domanda di assistenza aumenterà, mentre il numero dei camici bianchi in corsia e nei Pronto soccorso è destinato a diminuire sia per le ferie che per Vai su Facebook

Pronto soccorso in calo, -115 in 12 anni. Aumentano i medici specializzati. La mappa; Bonus a medici di pronto soccorso e ospedali periferici; Altems: chiudono i Pronto soccorso ma più medici specializzati in emergenza-urgenza.

Medici di famiglia e Pronto Soccorso, Orazio Schillaci: "Abbiamo una chiara crisi di vocazioni, ecco come siamo intervenuti" - Orazio Schillaci (Ministro della Salute): "I giovani non vogliono più fare il medico di famiglia, ecco perché siamo intervenuti. la7.it scrive

Medici pronto soccorso: "Con stop gettonisti c'è il rischio chiusura senza piano B' - Riccardi (Simeu): 'Il vero il nodo è migliorare le condizioni di lavoro nella medicina d'emergenza e le retribuzioni, mi riferisco anche agli infermieri. Come scrive msn.com