In Trentino aquile e gufi potranno essere detenute in casa La denuncia del consigliere | Regalo per fini elettorali

Una proposta che scuote il Trentino: la giunta mira ad aumentare a 20 il numero di aquile e gufi detenibili in casa, includendo nuove specie e la riproduzione in cattività. Una mossa criticata dal consigliere Filippo Degasperi, che la vede come un attacco alla fauna selvatica, reso possibile dalla debolezza della minoranza. Ma qual è il vero impatto di questa decisione sulla biodiversità locale? Scopriamolo insieme.

La giunta trentina vuole aumentare a 20 i rapaci detenibili in casa, includendo nuove specie e permettendone la riproduzione in cattività. Secondo il consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda) si tratta di un nuovo attacco alla fauna selvatica messo a segno grazie alla "debolezza della minoranza". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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In Trentino aquile e gufi potranno essere detenuti in casa. La denuncia del consigliere: Regalo per fini elettorali; La Provincia intende consentire la detenzione di aquile e gufi reali in gabbia.

In Trentino proposta per detenere aquile e gufi reali in gabbia: «Fino a 20 esemplari per farli riprodurre» - L’assessore Failoni: «Si riordina una normativa vecchia di 30 anni». giornaletrentino.it scrive

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