Dalla Nato al G7 l’Asia orientale messa alla porta nelle crisi globali
Dalla NATO al G7, l’Asia Orientale si sta reinventando, dimostrando un sorprendente spirito di resilienza e autonomia nelle crisi globali. I leader dell’Indo-Pacifico più vicini all’Europa e all’Occidente hanno scelto di non partecipare all’ultimo vertice NATO, segnando un nuovo capitolo nelle dinamiche geopolitiche mondiali. Una mossa che potrebbe cambiare gli equilibri internazionali: scopriamo insieme cosa sta davvero succedendo.
Seul. I leader dei paesi dell’Indo-Pacifico più vicini all’Europa e all’occidente hanno saltato l’ultimo vertice Nato, sebb. Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
© Ilfoglio.it - Dalla Nato al G7, l’Asia orientale messa alla porta nelle crisi globali
In questa notizia si parla di: nato - asia - orientale - messa
Brics, America Latina e Asia orientale: la Cina “arruola” il Sud globale - Mentre Cina e Stati Uniti avviano un dialogo sui dazi in un incontro cruciale in Svizzera, le parole del ministro degli Esteri Wang Yi durante il recente summit Brics in Brasile risuonano forti: «La prova di resistenza della Cina contro il bullismo commerciale è nell’interesse di tutti i Paesi».
La NATO e l’Indo-Pacifico; VATICANO Papa: 'Custodire ogni vita è la base per la pace'; Ordine marittimo globale. Ecco cosa porta il Cavour (e la Nato) nell’Indo Pacifico.
Dalla Nato al G7, l'Asia orientale messa alla porta nelle crisi globali - Xi Jinping vuole la sua parata militare per mostrare le sue nuove capacità di combattimento, mentre Tokyo e Seul disertano il vertice dell’Alleanza atlantica. Segnala ilfoglio.it
Cina: la Nato ossessionata da volontà di sbarcare in Asia orientale - (askanews) – La Nato è “ossessionata” dalla voglia di avanzare in Asia orientale, creando instabilità e conflitto tra i blocchi. Secondo askanews.it