Così il Mossad avvertiva i nemici

Una minaccia sottile ma potente, che rivela le tensioni nascoste nel cuore del Medio Oriente. Il recente rivelamento del «Washington Post» svela un frammento di strategia e pressione, con un agente del Mossad che avverte un generale sciita: il tempo stringe e la tensione aumenta. In un gioco di spie e alleanze fragili, ogni secondo conta. Scopriamo insieme cosa si nasconde dietro questa allerta e quale potrebbe essere il suo impatto sulla regione.

Il «Washington Post» pubblica l’audio della telefonata di un agente di Gerusalemme a un generale sciita: «Hai 12 ore per fuggire, siamo più vicini di quanto immagini». 🔗 Leggi su Laverita.info

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I capi dell'aviazione uccisi nei bunker, i droni esplosivi infiltrati in Iran dal Mossad: così Israele ha dato il via alla «decapitazione» - Tensioni alle stelle nella regione: l'eliminazione dei vertici militari iraniani, tra cui Hossein Salami e Mohammad Bagheri, rappresenta un nuovo capitolo nella strategia di destabilizzazione orchestrata da Israele e Mossad.

Così il Mossad «avvertiva» i nemici.