Perché non dovremmo chiamare cattivi i nostri figli | Le etichette influenzano il comportamento
Perché chiamare i nostri figli "cattivi" può fare più danni che benefici? Le parole che usiamo plasmano l'autostima e il modo in cui i bambini percepiscono se stessi. Psicologi e pedagogisti sottolineano l'importanza di un linguaggio costruttivo, che corregga senza giudicare, creando così un ambiente di fiducia e rispetto reciproco. Continua a leggere per scoprire come scegliere le parole giuste può fare la differenza nello sviluppo emotivo dei più piccoli.
Usare parole come "cattivo" o "monello" può avere un impatto profondo sull’autostima dei bambini. Psicologi e pedagogisti invitano a riflettere sul linguaggio quotidiano: meglio correggere il comportamento senza colpevolizzare, per favorire un clima di sicurezza emotiva e un legame educativo sano. 🔗 Leggi su Fanpage.it
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Perché non dovremmo chiamare cattivi i nostri figli: Le etichette influenzano il comportamento.
Perché non dovremmo chiamare “cattivi” i nostri figli: “Le etichette influenzano il comportamento” - Usare parole come “cattivo” o “monello” può avere un impatto profondo sull’autostima dei bambini. Segnala fanpage.it