Attacco all’Iran lite Trump-Medvedev L’ex premier russo | Ora diversi Paesi daranno a Teheran armi nucleari Il tycoon | Non dirlo superficiale
Un nuovo e sorprendente capitolo si apre nel panorama geopolitico globale, con uno scontro verbale tra Trump e Medvedev che accende i riflettori sulla delicata questione della proliferazione nucleare. Tra accuse e accuse reciproche, il rischio di un'escalation coinvolge non solo Teheran, ma anche altri paesi pronti a fornire armi nucleari. È fondamentale non sottovalutare le implicazioni di questa tensione crescente, poiché potrebbe sconvolgere gli equilibri internazionali e mettere a repentaglio la sicurezza mondiale.
Un inedito scontro (verbale) a distanza lungo la direttice Washington-Mosca sul delicato tema della proliferazione nucleare. E’ quello che è andato in scena sui social network tra Donald Trump e Dmitri Medvedev. Ieri, poco dopo l’attacco delle forze armate statunitensi all’Iran, l’ex presidente ed ex premier della Federazione russa aveva sostenuto su Telegram che le bombe di profondità sganciate sui siti di Fordow, Natanza e Isfahan hanno inflitto “ danni minimi o nulli ” alle infrastrutture del ciclo nucleare dell’Iran, che ora Teheran proseguirà l’arricchimento dell’uranio e, “ora possiamo dirlo direttamente, la futura produzione di armi nucleari “. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Attacco all’Iran, lite Trump-Medvedev. L’ex premier russo: “Ora diversi Paesi daranno a Teheran armi nucleari”. Il tycoon: “Non dirlo, superficiale”
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