La politica estera non può essere solo e sempre una piazzata L’opinione di Merlo
La politica estera non può essere ridotta a semplici piazzate o dichiarazioni superficiali, come spesso suggerisce l’opinione di Merlo. Essa rappresenta lo spartiacque cruciale che definisce la credibilità di un Paese a livello internazionale e ne determina la posizione in Europa. Più di tutto, la politica estera è il vero banco di prova dell’autorevolezza della classe dirigente nazionale, e su di essa si costruiscono alleanze e prospettive di crescita.
La politica estera, da sempre, è lo spartiacque decisivo che conferma, o meno, la credibilità di un Paese a livello europeo e internazionale. E, soprattutto, è la leva decisiva che qualifica una coalizione o una alleanza politica e di governo di un Paese. Per non parlare, come ovvio e persino scontato ricordare, che sulla politica estera si gioca anche e soprattutto la postura e l’autorevolezza di una classe dirigente sul versante nazionale. Ora, siamo tutti perfettamente consapevoli che viviamo in una stagione dominata da molteplici turbolenze e che vede mettere in progressiva e persin radicale discussione i postulati essenziali su cui si era poggiata la nostra tradizionale politica estera. 🔗 Leggi su Formiche.net
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Il solito odio di Bersani: “La Russa fuori di testa. Meloni? Con lei politica estera finita” - Pier Luigi Bersani torna a criticare la destra e la maggioranza, attaccando Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e la politica estera del governo.
Perché in politica estera contano anche le foto - In politica estera, le immagini hanno un peso significativo, comunicando alleanze e intenzioni. La recente foto dei leader europei a Kyiv per sostenere l'Ucraina ha suscitato attenzione, nonostante l'assenza di Giorgia Meloni, che ha scelto una partecipazione virtuale.
Ho ascoltato Tajani in audizione. Una lista di frasi fatte senza un minimo di visione, di idee, di politica. E rimane l’imbarazzo di un ministro che dice: non ne sapevo nulla, a me non dice nulla nessuno. La politica estera italiana non ha mai toccato un punto così Vai su Facebook
La politica estera non nasce dalla piazza; Piazza che unisce, piazza che divide: sulla politica estera il campo (largo o stretto) non esiste; La politica estera di Donald Trump….
Manifestazioni 21 giugno: se fare politica estera nelle piazze danneggia la credibilità del Paese - Da sempre la politica estera è lo spartiacque decisivo che conferma, o meno, la credibilità di un Paese a livello europeo e internazionale. Come scrive ilriformista.it
Less is more in politica estera: unanimità appesa a un filo? - Un secco no all’iniziativa tedesca arriva anche da Zagabria. Si legge su ilmessaggero.it