Meta potrà usare i dati degli utenti per addestrare l’IA | cosa dice la sentenza tedesca
La recente sentenza tedesca apre un dibattito cruciale sulla privacy e sull’uso dei dati. Meta può utilizzare le informazioni pubblicamente condivise dagli utenti per migliorare l’intelligenza artificiale, riconoscendo il legittimo interesse aziendale. Ma quali sono i confini di questa pratica? Scopriamo insieme le motivazioni che hanno portato la corte a bilanciare diritti individuali e innovazione tecnologica, delineando un nuovo scenario per la tutela dei dati online.
Pubblicate le motivazioni della sentenza tedesca che riconosce il diritto di Meta all’utilizzo dei dati estratti dai contenuti pubblicamente diffusi dai propri clienti. I diritti individuali possono cedere il passo di fronte al legittimo interesse dell’azienda. 🔗 Leggi su Repubblica.it
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Giorgianni: “Ecco cosa accadrà se Meta consegna i nostri dati alla Ai, i nostri figli tra i soggetti più a rischio” - L'annuncio di Meta riguardo all'uso dei dati degli utenti per addestrare la propria Intelligenza Artificiale solleva preoccupazioni, specialmente per la protezione dei più giovani.
Meta potrà usare i dati degli utenti per addestrare l’IA: cosa dice la sentenza tedesca; Meta potrà usare i post di Facebook e Instagram per addestrare l’AI: lo decide un tribunale tedesco; L’autorità tedesca per la privacy rinuncia a fermare l’addestramento dell’IA di Meta sui dati personali.
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