L’intelligenza artificiale di Google ora può controllare i vostri video e no non tutti ne sono contenti
disponibile per alcuni utenti, segnando un nuovo, audace passo nel mondo dell’intelligenza artificiale. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi, ma al contempo richiede una riflessione approfondita sui limiti e le responsabilità. La sfida ora è trovare il giusto equilibrio tra progresso e tutela della privacy, per garantire un futuro digitale etico e sostenibile.
Google ha silenziosamente introdotto nella sua applicazione Gemini, l’assistente fornito con gli smartphone, la possibilità di caricare e far analizzare video direttamente dall’intelligenza artificiale. Una mossa potente, ma anche controversa, che apre nuove possibilità nel campo dell’assistenza digitale, e allo stesso tempo solleva dubbi sulla gestione della privacy e sulla comunicazione dell’azienda. Senza un annuncio formale, la funzione è comparsa nell’app Gemini, permettendo ora agli utenti non solo di chiedere chiarimenti su immagini o documenti, ma anche di sottoporre alla IA interi filmati per ottenere descrizioni dettagliate o risposte specifiche su ciò che accade nella clip. 🔗 Leggi su Screenworld.it
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