Il rogo del Serra e la condanna Franceschi portato in carcere
Il drammatico incendio del Monte Serra nel 2018 ha lasciato cicatrici profonde nel cuore della Toscana, e ora, dopo anni di indagini e processi, Giacomo Franceschi è stato condannato e portato in carcere. Con una pena residua di oltre otto anni, il suo destino si lega definitivamente alla tragedia che ha devastato un'intera area boschiva, distruggendo più di 1.000 ettari di natura incontaminata. La giustizia fa il suo corso, ma il dolore rimane vivo.
Pisa, 19 giugno 2025 – Giacomo Franceschi, 45 anni, è stato rinchiuso nel carcere di Pisa. I carabinieri lo hanno arrestato per ordine della Procura generale presso la Corte d’Appello: dovrà scontare una pena residua di 8 anni, 4 mesi e 18 giorni, dopo essere stato riconosciuto colpevole in via definitiva dell’incendio doloso che, tra il 24 e il 25 settembre 2018, devastò una vasta area boschiva del Monte Serra. Il rogo distrusse più di 1.000 ettari di vegetazione. Nei giorni scorsi il procedimento giudiziario a carico dell’ex volontario del GVA di Calci – sempre difeso con determinazione dall’avvocato Mario De Giorgio del foro di Pisa – è giunto al capolinea in Cassazione, dove gli ermellini hanno rigettato il ricorso dell’imputato, che si è sempre proclamato innocente. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Maxi rogo del Monte Serra, “il responsabile è di Calci, un dolore doppio per la comunità” - Il maxi rogo del Monte Serra ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore della comunità di Calci, segnando profondamente il suo paesaggio e le sue anime.
Il rogo del Serra e la condanna, Franceschi portato in carcere; Ritenuto responsabile di un incendio sul Monte Serra: in carcere 45enne; Pisa, condanna definitiva per il volontario antincendio che appiccò il rogo sul Serra.
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