Culto dei morti chiese non idonee Casati e Anelli | Valutare eventuali modifiche
Il culto dei morti a Bergamo sta vivendo momenti di grande difficoltà, con regolamenti regionali che mettono in discussione tradizioni e pratiche secolari. Comuni di montagna e comunità locali si trovano a dover affrontare criticità legate a chiese non idonee, casati e anelli, rischiando di compromettere le celebrazioni funebri. Dopo l’articolo di Bergamonews, si fanno sentire le voci di esperti come Roberto Anelli e Davide Casati, pronti a valutare eventuali modifiche per tutelare questa importante tradizione.
Bergamo. Il culto dei morti, stravolto da un regolamento regionale, sta mettendo a dura prova molti Comuni di montagna nella provincia di Bergamo. Dopo l’ articolo pubblicato da Bergamonews intervengono Roberto Anelli, vicepresidente commissione sanità, e Davide Casati, componente commissione sanità in Regione Lombardia. “A seguito di diverse segnalazioni raccolte in merito all’impossibilità di ospitare salme e feretri all’interno delle chiese, abbiamo avviato alcuni approfondimenti tecnici e legali sul tema, avviando anche una interlocuzione con la DG Welfare – affermano Roberto Anelli, vicepresidente commissione sanità, e Davide Casati, componente commissione sanità -. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
© Bergamonews.it - Culto dei morti, chiese non idonee. Casati e Anelli: “Valutare eventuali modifiche”
In questa notizia si parla di: culto - morti - casati - anelli
Culto dei morti stravolto da un regolamento, Comuni di montagna in rivolta. E i politici corrono al riparo - Il tradizionale culto dei morti nelle valli bergamasche sta vivendo una svolta inattesa, sotto la pressione di un nuovo regolamento comunale che mette in discussione usanze radicate da generazioni.
Culto dei morti, chiese non idonee. Casati e Anelli: “Valutare eventuali modifiche”.
Tutte le 222.970 morti viste nel Signore degli Anelli. VIDEO - Realizzato da Digg Video, ha messo in sequenza tutte le morti viste sullo ... Come scrive tg24.sky.it
Il nostro culto dei morti svela la nostra arretratezza culturale - Siccome, parola di Giambattista Vico, le culture si fondano sul culto dei morti, si considerino gli odierni italiani culturalmente minorati rispetto a quelle contadine lucane analfabete. Scrive ilfoglio.it