Sventò una strage uccidendo a Rimini un 23enne egiziano | chiesta l’archiviazione per il maresciallo Masini
Dopo quasi sei mesi di attesa, si avvia verso una conclusione il caso che ha sconvolto Rimini: la Procura ha chiesto l’archiviazione per il maresciallo Masini, coinvolto nella tragica notte di Capodanno. La vicenda riaccende il dibattito sulla legittima difesa e i limiti dell’uso della forza nelle situazioni di emergenza. A breve, il giudice deciderà se si farà giustizia o se si dovrà attendere ancora una verità definitiva.
Sono serviti quasi 6 mesi ma alla fine giustizia è (quasi) fatta: la Procura di Rimini ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico del maresciallo Luciano Masini, il carabiniere che nella notte di Capodanno a Villa Verucchio, località della provincia, sparò uccidendo un 23enne straniero che stava accoltellando i passanti al grido di Allah Akbar. La richiesta di archiviazione è ora al vaglio del giudice per le indagini preliminari. A meno di clamorose sorprese, non impossibili nella storia della giustizia italiana, la vicenda del carabiniere sarà archiviata. Per i pm il maresciallo Luciano Masini non ebbe scelta e la notte di Capodanno agì in una maniera tale per cui non si deve andare a processo. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
© Secoloditalia.it - Sventò una strage uccidendo a Rimini un 23enne egiziano: chiesta l’archiviazione per il maresciallo Masini
In questa notizia si parla di: rimini - archiviazione - maresciallo - sventò
Rimini: archiviazione per il carabiniere che sparò a Capodanno a Villa Verucchio - La tragica notte di Capodanno a Villa Verucchio ha segnato profondamente la comunità, ma ora emergono nuovi dettagli sulla vicenda.