Famiglia bloccata in Israele | Vogliamo tornare a casa
In un momento di grande incertezza, una famiglia italiana si trova bloccata in Israele, lontana dai propri affetti e dalla sicurezza di casa. Giannalberto De Filippis, insieme ai figli Liam e Luna, si rifugia in un rifugio a Nahariya, mentre la sirena suona minacciosa. La paura e l’angoscia si mescolano all’incertezza di un ritorno che sembra ancora lontano. La loro storia ci ricorda quanto possa essere fragile la tranquillità , e quanto valga il desiderio di tornare a casa.
"Adesso siamo in un rifugio, è appena suonata la sirena". Giannalberto De Filippis risponde alla chimata whatsapp dalla safe room dove si è appena rifugiato assieme ai figli adolescenti Liam e Luna. Si trova a Nahariya, a un’ora e mezza a nord da Tel Aviv, bloccato nel paese in guerra "senza avere idea di quando potremmo tornare a casa". Originario di Bologna, De Filippis vive con i figli e la moglie Michal, di origine israeliana, a Loiano. Nella capitale israeliana è arrivato assieme ai ragazzi il 30 maggio, per partecipare al matrimonio di una cugina della moglie che, in tournèe in Germania, li avrebbe dovuti raggiungere nei giorni scorsi. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
© Ilrestodelcarlino.it - Famiglia bloccata in Israele: "Vogliamo tornare a casa"
In questa notizia si parla di: tornare - casa - famiglia - bloccata
Le prime parole alla famiglia di Alberto Trentini, in carcere in Venezuela: «Prendo le medicine, mangio e spero presto di tornare a casa» - Dopo 181 giorni di silenzio, Alberto Trentini, il cooperante veneziano detenuto in Venezuela, ha finalmente contattato la sua famiglia.
Raccolta differenziata, sul porta a porta alla Sacra Famiglia si infiamma la protesta dei residenti Vai su Facebook
Famiglia bloccata in Israele: Vogliamo tornare a casa; Famiglia bloccata da una frana nel Palermitano, soccorsa dai pompieri; Neonata rapita, le prime immagini di Sofia a casa della famiglia finalmente riunita.
Famiglia bloccata in Israele: "Vogliamo tornare a casa" - Giannalberto De Filippis e i suoi due figli adolescenti erano in visita ai parenti "Ci rifugiamo nelle safe room, non abbiamo notizie dall’ambasciata". Da ilrestodelcarlino.it