L’intelligenza artificiale è il dito non la luna | ci aspetta una rivoluzione esistenziale
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il nostro modo di vivere, lavorare e pensare, promettendo innovazioni che sembrano uscire dalla fantasia. Come i primi esploratori di internet, rischiamo di lasciarci travolgere da questa forza senza comprenderne appieno le implicazioni profonde. È il momento di guardare oltre la superficie: perché la vera rivoluzione esistenziale ci attende, ma solo se sapremo discernere tra il dito e la luna.
di Pierguido Iezzi* L’ingenuo entusiasmo con cui l’uomo contemporaneo accoglie l’intelligenza artificiale, assurta a oracolo della Sibilla dei nostri tempi, è simile al trasporto incondizionato con cui all’inizio del millennio ci si tuffò nel mare magno di internet, trovandosi ben presto in difficoltà per non averne saputo valutare la forza impetuosa delle correnti e gli improvvisi abissi vorticosi. Evocata ovunque, spesso incompresa, la IA viene percepita come una creatura mitologica, capace di affascinare, spaventare e intrattenere, senza pensare che, come moderna gorgone, possa pietrificare chi ne incrocia lo sguardo. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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In metro o dalla macchina, o mentre stai facendo colazione non perdere la nuova puntata della terza stagione di "non avrAI altro Dio", il podcast di Nicoletta F. Prandi - Giornalista sugli impatti dell'intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, è online. Dove si Vai su Facebook
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