Biennale Teatro Princess Bangura | un corpo tra identità e tragedia
La Biennale di Venezia si apre a nuove frontiere del teatro con Princess Bangura, artista sierra-leonese trasferitasi in Olanda. Il suo lavoro esplora il corpo come riflesso di identità , tra poesia e tragedia, offrendo uno sguardo profondo e coinvolgente sulla condizione umana. Un’esperienza teatrale che sfida e affascina, lasciando il pubblico immerso in un viaggio tra gioia e consapevolezza. La scena è pronta a sorprenderci con una narrazione che va oltre le parole.
Venezia, 15 giu. (askanews) – Un teatro dove il corpo gioca un ruolo centrale e, in linea con il tema della Biennale, si tinge di una poesia profonda, in alcuni casi lucidamente gioiosa, in altri con la consapevolezza anche della grande tragedia. Il tutto con un’idea profonda di identitĂ , personale, ma anche teatrale. Princess Isatu Hassan Bangura, artista nata in Sierra Leone nel 1996 e poi trasferitasi in Olanda, ha portato alla Biennale Teatro due spettacoli: “Great Apes of the West Coast”, performance che lei stessa definisce “afrofuturista” e “Blinded by Sight”, monologo ispirato a re Edipo. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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Biennale Teatro, Princess Bangura: un corpo tra identità e tragedia; Biennale Teatro 2025: Theatre is Body - Body is Poetry; Princess Bangura, «in scena provo a creare un nuovo mondo».
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